lunedì 24 settembre 2007

Telefono.

Vorresti prendere in mano il telefono. Vorresti cercare fra la rubrica, quella con le lettere sulla destra, per trovare un numero. Ma la rubrica non la trovi, non hai una rubrica, l’hai avuta molto tempo fa, oggi non ce l’hai. Allora pensi ai numeri, a quello che ti serve, a quello che non hai mai composto. Non ricordi il numero perché non l’hai mai saputo. Respiri, ti mantieni calmo, sai che non importa, non c’è mai stato nessuno dall’altro capo del filo, non ha mai risposto nessuno. Va bene, non pensare, non ricordare, stai calmo.
Guardi il telefono, aspetti, forse suonerà. Ma non arriva nessun suono, passano le ore e nulla accade. Sai che è meglio così, non sapresti cosa dire, non ricordi più come si parla al telefono, non ricordi più nessuno che possa telefonare.
Solo un suono, dentro alle note, ricordi di averlo ascoltato. Un telefono non tuo, una richiesta non tua, lontana ma dentro alla tua testa. Cerchi quel suono, lo ascolti e rispondi al telefono.

Arena - Songs from the lions cage (1995) - Crying for help III

10 commenti:

Anonimo ha detto...

mi sa che...l'italia è questa qua.

Anonimo ha detto...

...Mother do you think they'll drop the bomb?...
il primo pensiero...

Anonimo ha detto...

Undercover, mi sa che una sera ti telefono io e ti porto alla perdizione: carte e donne. Pessima accoppiata, ma ci sta a volte di giocare per perdere.

Si cercano altri premi ;-)

Blackjack.

Anonimo ha detto...

... qui resta stasera un telefono da rifare e un letto staccato,
vago il soffio di lavanda e muschio bianco nell'aria dell'incenso...
mentre il fumo della città in lontananza esala esalta esula sotto_la_pioggia nella luce delle alogene rovesciate sull'asfalto divelto;
tutte le cicche accese le ho seminate come pollicino
e l'ultima l'ho calpesata per non lasciare tracce - volevo scaricare i nervi in questa passeggiata
invece ero tranquilla prima e ora tremo...partiamo...? Forse lo siamo già! :)

undercoverman ha detto...

Ciao Valentina.
Ho appena scritto qualcosa sul fumo e ti ritrovo quì a fumare.
Tremo anch'io Valentina, questa sera tremo anch'io. Forse hai ragione, siamo già partiti. Dove stiamo andano, tu lo sai?
Buona serata.

undercoverman ha detto...

BlackJack.
Qualche euro da buttare lo trovo e a perdere sono abbastanza bravo.
La perdizione può essere interessante.
Stammi bene.

undercoverman ha detto...

Turbobradipa.
I Floyd di oggi cosa direbbero:
...Mother will they save us from the pollution..?
Non sarà un bel futuro.

undercoverman ha detto...

Elena.
Che squallore.

Anonimo ha detto...

Ciao. Io non lo so...e lo dico con sincerità...so da dove sono partita però...e non è poco...in questo mio tempo ( dove non ho nessuna intenzione di smettere di fumare...luckyestrikesilver ;)...mi piace pensare di far parte della sceneggiatura rifatta di "ricomincio da tre".

undercoverman ha detto...

Va bene Valentina.
Offrimi una sigaretta e cominciamo a scrivere questa sceneggiatura.
Rimane però un dubbio, siamo sceneggiatori o attori? Riusciremo veramente a scrive qualcosa di nuovo, o ci ritroveremo ad interpretare ruoli non nostri?
Io credo ci serva qualcosa di nuovo. Scriviamoci questa sceneggiatura, coraggio.
Dimenticavo, la sigaretta la fumiamo fuori, in compagnia dell'autunno. Mani in tasca, e bavero alzato sul collo.
Ciao.