giovedì 30 agosto 2007

Guardo il mondo e mi faccio pena

Torno a casa come ogni sera. Gli scatoloni e le valigie riempono gli angoli, dei due locali, da circa dieci mesi. Non è casa mia, è il luogo dove prosegue la mia esistenza grazie al bonifico che mensilmente attesta la mia solvenza. Non so cosa ne sarà del mio futuro, ormai non mi appartiene da tempo. Sento forte l'odore di polvere fra i polpastrelli, la doccia non sempre riesce a lavare il lavoro di dosso. Questo odore è l'unica cosa reale che riesco a percepire, più reale della mia stessa carne che non riesce a trasmettermi famigliarità da tempo. La televisione la spengo ancor prima di accenderla. Nessun piatto sporco da lavare mi ricorda che non ceno da quattro giorni, in compenso mi abbuffo in mensa. Mi da fastidio questa mia inutilità e detestandomi cammino per la stanza senza meta. Nel frigo trovo uno yogurt al limone. Mi manco. Mi rendo conto di essere un inutile e debole essere umano, dalle piccole cose. Questa mattina, in auto, dalla radio uscivano le note di una canzone dei Marillion ("Warm Wet Circle" dall'album "Clutching at Straws") e senza alcun motivo, il mio corpo si è irrigidito distribuendo sulla pelle quella sensazione di freddo, quella patetica "pelle d'oca". Non ci siamo.
Apro la finestra, guardo il mondo. Migliaia di ingranaggi con un ruolo, in molti casi inutile, ma tutti intenti a girare a tempo. Tante luci, tante strade, tanto tutto. Mi faccio pena. Veramente.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie per aver scritto...hai ragione....la musica è quella che porta più ricordi di tutto il resto.

Anonimo ha detto...

Ciao, ho trovato un messaggio su un mio blog splinder (in realtà il mio blog vero è qui su blogspot, come il tuo).
Non imbratti il mio spazio, figurati, anzi sono contenta se passi a trovarmi qui sul blog che sento più "mio": per la canzone, sai l'ho quasi rubata e non ne so molto. Tempo fa girando per splinder l'ho trovata, era suonata da un music player, ma c'era scritto solo "Secret Garden". Con quest'unica traccia l'ho cercata per vari siti di mp3, l'ho trovata, se ben ricordo, in mp3realm, digitando secret garden, l'unica cosa che sapevo, e non so nemmeno se è il titolo o l'autore. Spero di esserti stata d'aiuto, altrimenti te la spedisco!
Sai a proposito del tuo post, che dire, la mia vita è uno schifo, io mi sento uno schifo... non so se mi faccio pena o meno perchè cerco di lobotizzarmi...
Ciao a presto

Anonimo ha detto...

E allora ti accorgi che è arrivato il momento di non essere più parte di quell'ingranaggio...di avere un'anima che ogni giorno bussa perchè si aprano le porte alla voglia di essere diversi...non è facile..lo so... ma vale sempre la pena di provare
Simo

Anonimo ha detto...

Prima o poi il vento cambia...

Anonimo ha detto...

Gran bel disco Tubular Bells di Mike Oldfield. Ho la versione su CD, il vecchio vinile originale e la versione con la London Simphony Orchestra.

Blackjack.

Anonimo ha detto...

Ma com'è che tutti (anche negli altri post) arrivano qui e fanno dei commenti musicali? Che non c'entrano col post? :-O

undercoverman ha detto...

Ilaria, la musica per me è sempre stata molto importante, mi ha aiutato e continua ad aiutarmi a tirare avanti. Per questo, mi capita, qualche volta, di lasciare domande o allusioni musicali su altri blog, ricevendo di conseguenza qualche risposta a tema. Inoltre, credo che la presenza (sul blog) di molte copertine di album a me cari, spinga qualcuno, passato di qui per caso, a lasciare un commento "anche a me piace quello" o "quell'altro".
Per quel che riguarda invece i commenti al contenuto dei miei post, la cosa non è delle più allegre. Come si fa a commentare la follia di un uomo?
Ti ringrazio molto per i tuoi due commenti al mio ultimo post, uno a tema (speriamo che il vento non cambi in peggio) e l'altro in qualche modo "musicale" (ho sorriso leggendolo, e non è cosa che mi capita spesso).
Ciao

Anonimo ha detto...

E' buono lo yogurt al limone, sai?
E ci ricorda che non si vive di sola musica............ma anche di sapori.

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie