sabato 25 agosto 2007

Temporeggiando

Raccolgo con il cucchiaino quello che resta di una fresca crema al cacao, ed in fondo al vasetto ritrovo il tempo. Differenza tra il pieno e il vuoto, tra il prima e il dopo. Metro e schiavo di ogni cambiamento. Senza il divenire non vi sarà più modo di misurare il tempo. Assenza di moto, staticità, fine del tempo. Lo zero assoluto come unica speranza per fermare il tempo.
Non riesco a credere di essere ridotto in questo modo, anche un semplice budino riesce a scatenare in me inutili deliri.
Sono consapevole di dover dimenticare me stesso, da qui indietro e da qui in avanti. Fermare i ricordi e cancellare le speranze, rallentare i neuroni e tentare l'impossibile, vivere senza emozioni. Riempire il tempo con l'agire e non con il pensare.
Trovassi il modo per farlo.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

A cosa non credi? perchè saresti alla frutta? per il tempo che hai perso a leggere nel mio blog? Mi spiace son costernata ma non so che farci... mettimi in lista nera...Adieu

Anonimo ha detto...

Finire un budino significa che si può cominciare a mangiarne un altro. Non è tempo che si ferma, ma che riparte.
Lasciati penetrare....

Anonimo ha detto...

"Fermare i ricordi e cancellare le speranze, rallentare i neuroni e tentare l'impossibile, vivere senza emozioni. Riempire il tempo con l'agire e non con il pensare.
Trovassi il modo per farlo."

per fortuna non c'è nemmeno il tempo per farlo..

Anonimo ha detto...

Il tempo di ingurgitare il budino in un nanosecondo, in seguito quello del senso di colpa per aver aggiunto almeno 300 calorie al regime quotidiano, infine un tempo lunghissimo di jogging per smaltirlo!
Il tempo secondo me in una situazione simile.
Baci.

Anonimo ha detto...

la vedo dura! Per essere in quel modo, pragmatici, bisogna nascere così..non si può diventarlo..
Mangia budini..ma senza esagerare mi raccomando! :-)
'notte