...e ci sono musiche che riempiono le stanze vuote della nostra anima e che per magia disvelano a se stesse e a noi il senso... la parola nasce dal silenzio del mondo che reca e custodisce in sè... a te il mio silenzio. Valentina
...e allora perchè? Perchè si svicola? Amo da sempre il treno, ti ho raccontato la scelta dell'ultimo trascloco in questo nido vicino alla ferrovia, il treno è una straordinaria metafora, ma anche un grande mezzo di trasporto, serve per unire le persone, accorciare le distanze e soprattutto per non stare in silenzio...lui è rumoroso e accoccolante nello stesso tempo...lui ha la strada "segnata"...ci dà una direzione precisa e parallela...e si può fermare ogni tanto in qualche stazione. Ce ne sono ancora di accoglienti sai? Verona ad esempio... : ) buona domenica! Valentina
Ciao Turbobradipa, mi fa piacere che tu approvi i Landberk. Li ho scoperti leggendo una rivista prog che si chiamava "Nobody's Land", nel 1994. Grazie a quella, ed altre riviste, sono riuscito a scoprire qualche altra chicca, ma non abbastanza per soddisfare il mio bisogno di Musica.
Perchè si ha paura, perchè gli errori commessi in passato paralizzano. Nel mio caso il treno non è stato una metafora, è stato proprio il mezzo con il quale cercavo di unire quello che altri avevano diviso. Si, ci sono molte stazioni accoglienti, basta arrivarci insieme.
I limiti del virtuale sono le errate interpretazioni: nessun risentimento ma silenzio che vorrebbe dire...senza timori...senza distanze...appunto si dovrebbe arrivarci insieme però...senza paura delle distanze...senza....
10 commenti:
!!!
...e ci sono musiche che riempiono le stanze vuote della nostra anima e che per magia disvelano a se stesse e a noi il senso... la parola nasce dal silenzio del mondo che reca e custodisce in sè... a te il mio silenzio.
Valentina
Turbobradipa.
?
Non è di silenzio che ho bisogno, Valentina, anche se ormai a lui non posso rinunciare. Ad ogni modo, prendo anche il tuo.
esclamativi di approvazione... dove li scovi 'sti svedesi?
...e allora perchè? Perchè si svicola? Amo da sempre il treno, ti ho raccontato la scelta dell'ultimo trascloco in questo nido vicino alla ferrovia, il treno è una straordinaria metafora, ma anche un grande mezzo di trasporto, serve per unire le persone, accorciare le distanze e soprattutto per non stare in silenzio...lui è rumoroso e accoccolante nello stesso tempo...lui ha la strada "segnata"...ci dà una direzione precisa e parallela...e si può fermare ogni tanto in qualche stazione. Ce ne sono ancora di accoglienti sai? Verona ad esempio... : ) buona domenica!
Valentina
Ciao Turbobradipa, mi fa piacere che tu approvi i Landberk. Li ho scoperti leggendo una rivista prog che si chiamava "Nobody's Land", nel 1994. Grazie a quella, ed altre riviste, sono riuscito a scoprire qualche altra chicca, ma non abbastanza per soddisfare il mio bisogno di Musica.
Perchè si ha paura, perchè gli errori commessi in passato paralizzano.
Nel mio caso il treno non è stato una metafora, è stato proprio il mezzo con il quale cercavo di unire quello che altri avevano diviso.
Si, ci sono molte stazioni accoglienti, basta arrivarci insieme.
I limiti del virtuale sono le errate interpretazioni: nessun risentimento ma silenzio che vorrebbe dire...senza timori...senza distanze...appunto si dovrebbe arrivarci insieme però...senza paura delle distanze...senza....
...senza...?!?
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