sabato 21 luglio 2007

Cominciamo

E' sicuramente inutile. Sprecare tempo, tempo sempre e comunque prezioso, per scrivere righe prive di significato, sperando che altro tempo venga gettato per leggerle. La musica riempie la testa, Barry Adamson - "The Vibes aint nothin'....", un pezzo incredibile. La birra aiuta a non pensare. Dicono che faccia caldo, ma il mio sudore scorre senza lasciare emozioni. Le emozioni, la mia rovina. Cosa pagherei per non provare emozioni, solo ragione, calcolo, freddo distacco dallo scorrere del tempo che chiamano vita. In casa è meglio non guardare, fingiamo indifferenza; dovrei passare l'aspirapolvere, veramente, dovrei farlo. Guardando con più attenzione credo sia il caso di buttare un po' di inutili oggetti, compresa la spazzatura che chiede a gran voce di essere portata fuori. Se sei arrivato fino a queste parole allora non esisti, sei solo un frutto della mia mente, se stai andando oltre allora sei insano, davvero non sai cosa fare, sei disperato. Scrivere non è facile, è molto più facile produrre pensieri. Dalla finestra il colore del cielo mi sembra inutile. Certo lo è per me, tutto quello che vedo e che provo è incentrato su di me; lo chiamano egocentrismo, la mia ex lo chiama egoismo. Cambio colonna sonora "Bruce Springsteen- Missing". Questo brano è presente nel primo film di Sean Penn come registra, guardalo ti può essere d'aiuto "Crossing Guard" (3 giorni per la verità); i titoli tradotti, come noto, lasciano quasi sempre senza parole. Prendo un'altra birra, speriamo di averne abbastanza per questo meraviglioso sabato sera. Non bevo spesso, ma oggi è il caso di farlo. Il dolore fisico ormai lo conosco, è con me da dieci giorni e non ci faccio più caso. Quello dell'anima invece non vuole andarsene, un dolore inutile come l'esistenza. Non dirmi cose del tipo "Fatti coraggio", oppure "Muoviti e datti da fare", oggi non è il caso. La sveglia ha suonato alle 05:45, il mio corpo è sceso dal letto alle 06:05, beata funzione "repeat alarm". Al lavoro ho mangiato la solita razione di polvere. Non ho mangiato a pranzo, la polvere sazia. Sono andato in città. Come è bella la città diceva Gaber. Ho gettato un po' di Euro in un megastore, DVD e CD, plastica da interpretare con i sensi. Ho dimenticato il cellulare aziendale nel carrello di un supermercato, ti sembra possibile? Sono tornato indietro di corsa, alla faccia dei limiti di velocità , e sono riuscito a strappare il carrello dalle mani di una ignara signora. Dovrei ringraziare la sorte per la fortuna accordatami. Suggeriscimi cosa fare. Qui vicino c'è una festa piena di allegria, quale allegria? Non posso andare avanti, ma solo per poco.

6 commenti:

ilaron ha detto...

Continua a scrivere. Scrivi molto bene.Io ti leggo volentieri

undercoverman ha detto...

Sei gentile, grazie.

Sil ha detto...

ciao..io sono sil..ho scritto anche sul blog di Ilaron..a dire il vero non mi ricordo come sono finita qui, fattosta che la tua tristezza..come si può dire..mi "affascina"..ehi non pensare che sia pazzoide..intendo dire che ti sento vicino perchè per me è una novità trovare qualcuno che provi tristezza, male di vivere come me..io non ti voglio rompere e neanke farti paternali..tanto meno voglio farti entrare in psicoanalisi..io..vorrei semplicemente sapere perchè soffri e dirti che mi piace ascoltare gli altri..non so se sono brava a farlo,semplicemente mi piace come cosa..quindi se vuoi parlare con me non ci sono problemi!!ti lascio..buonanotte..sil

undercoverman ha detto...

Ciao Sil. Io non ho risposte e temo di non essere in grado di parlarti. Forse, potresti insegnarmi a farlo, ad ogni modo, ti ringrazio per avermi letto.

Anonimo ha detto...

Beh...io a ritroso, sono arrivata fino all'inizio. E tutto sommato, non mi reputo folle.

undercoverman ha detto...

Non lo sei anomisluna, non lo sei. Grazie per avermi letto.