sabato 12 gennaio 2008

Lei sei Tu?

Come posso pensarti così tanto? Come ha potuto la mia mente ricordare i tuoi occhi, splendidi occhi, vincendo il torpore del nettare d’acino? Pochi minuti, pochi attimi, io e te di fronte. I tuoi occhi su di me, i miei, pieni di paura, pieni di vergogna a guardare altrove. Perché mi ritrovo come un ragazzino a pensarti regina dei miei giorni? Quanto dolore proverò? Hai detto si, ma mi aspettavo no. Hai detto si, e adesso non so. Dove andremo, cosa guarderemo? Riuscirò a parlare di te con te? Lo sai che non sono normale? Sei riuscita a capirlo? Ho paura. Ho paura di farti paura. Ma penso ai tuoi occhi, mioddio che occhi! Occhi pieni di sorriso, occhi pieni di melodia, occhi che avvolgono il tutto. Lascerai che questo uomo si perda in essi? Ho paura. Dove si va? Come si va? Cosa si dice? Come si dice? Ti prego non aspettarti nulla, ti prego si paziente con me. Tremo e non dovrei, ti penso e non vorrei. Come farò a parlare a quegli occhi, io che non parlo da anni? Perché sento tutto questo? Perché provo tutto questo? Perché non sono normale? Come farò a farti capire? Come farò a farmi scoprire? Per me sarà come vedere la prima volta la neve, sarà come imparare a nuotare. Non mi aspetto niente, non desidero niente, perché ho con me il tuo “si”. Ancora pochi giorni e ti avrò davanti, ancora pochi giorni e potrò morire, dentro quegli occhi, dentro ai tuoi occhi. Questa sera lontani, ma ti aspetto come si può aspettare la cosa più preziosa, come si può aspettare la luce dopo anni di buio. Non chiedo niente, solo qualche ora da passare dentro ai tuoi occhi, dentro a quei tuoi splendidi occhi, occhi nei quali si nasconde tutta la tua anima.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Nelle domande è racchiuso il senso...la risposta muta...che questi giorni che ti separano da quegli occhi siano "carichi" di tutte le domande che esplodono dentro...lasciale uscire in te...per te...e arriveranno in silenzio a lei!
Valentina

Anonimo ha detto...

La vita, come vedi e come si è detto altrimenti, può cambiare da un momento all'altro. Vivila, comunque vada sarà una vittoria.

Anonimo ha detto...

wow!!! :))
un abbraccio!

Anonimo ha detto...

Manco da un po' e forse tutto ormai sarà accaduto, e mi auguro davvero che sia accaduto il meglio. Come ti avrei detto ieri, anche oggi ti dico: lascia parlare il tuo cuore, e lui ti suggerirà le parole da dire.