
Cerco di capire cosa resti di me, senza stimoli dall’esterno, senza distrazioni sensoriali, solo con il mio cervello, solo con il mio contenuto. Mi guardo da lontano, da diverse prospettive, dall’alto e dal basso, da sinistra e da destra e non riesco a capire quel che vedo. Non guardo con gli occhi e forse non sto nemmeno guardando, ma quello che percepisco non mi piace. Vorrei farlo vedere anche a te, che porti i tuoi occhi su queste parole, vorrei osservare la smorfia sul tuo volto, vorrei confrontare i nostri punti di vista. Lo vedi anche tu l’egoismo? Provi anche tu questo fastidio?
Lascia stare, non badarmi, sto sprecando il nostro tempo. Sto cercando, ancora una volta, di fare un buco nell’acqua.
16 commenti:
Guardarsi dentro è difficile, ma ancora di più lo è convivere con sé stessi.
Ciao, mio Naufrago! E' un pezzetto che non mi faccio viva... ma ti leggo sempre.
Vorrei mandarti un po' di speranza ma so BENISSIMO che non funziona così questo gioco: alcune battaglie le possiamo fare insieme ma la battaglia della nostra vita é solo nostra.
E allora, con molta umiltà, cerco di ricordarti una legge dell'Universo che ti può consolare (o forse disperare ancor di più, accetto il rischio): PRIMA O POI TROVERAI CIO' CHE IL TUO CUORE CERCA.
Nel frattempo facciamo una coppia fantastica, io e te: un naufrago allo stremo e una boa sua testimone.
Coraggio, capo! Vendiamo cara la pelle!
Se queste mie parole ti disturbano ti prego di scusarmi. ilaron
Rat, è molto difficile convivere con noi stessi, tu stessa mi incitavi a perdonarmi per non essere quello che avrei voluto essere.
Lo sappiamo, è dura sopportarci.
Ciao.
Ciao Ilaron, cara boa. Le tue parole non potranno mai disturbarmi, anche se dovessero essere di rimprovero e non, come sempre, di incoraggiamento. Mi fa piacere leggere le tue "Leggi dell'Universo" e anch'io passo spesso dalle tue parti. Come potrei non riposarmi sulla mia boa, nuotando senza meta per tutto il tempo?
Buona serata, Ilaron.
Si, infatti credo che perdonare sé stessi sia il modo migliore per "viversi insieme".
Rat, io mi perdono, ma non cambio, mi riperdono, ma non cambio, allora mi perdono e poi mi mando anche a ...
Eeeee ma allora non ti piace niente... e il perdono no e la pazienza no e nemmeno guardarsi torno torno ti piace. E che ti piace? Eh? Ti piace la Tennent's Scotch? La EKU28? Eeeeh?
Io comunque non scriverei così dopo aver bevuto una birra da 12 gradi e ti assicuro che ci sono abituatella.
La prima volta che ho bevuto una EKU28 ho chiamato la mia migliore amica e le ho raccontato la favola di Biancaneve in copto.
Be.o.wulf. Bau
Del mio corpo farò una barca, del mio spirito il barcaiolo e la mia lingua sarà il remo (Kabir 1440-1518)...ho cancellato io stessa l'approdo dalle mappe senza dimenticarmi da dove sono salpata...e della mia lingua faccio silenzio...resto ad osservare le increspature che il vento disegna sull'acqua. Non c'è bisogno di fare buchi...troppe falle...troppe falle... :)
Eggià! URL sono una persona difficile.
Il copto non è lingua facile, cosa aveva fumato la tua amica per riuscire ad ascoltarti?
La mia prima EKU28 (11° alcolici), non sono riuscito a finirla, ero un ragazzino; oggi la bevo volentieri.
Valentina, anch'io dovrei fare silenzio, ma al momento non ne sono in grado, non ho parlato per troppo tempo.
Si, le falle sono molte, probabilmente anche troppe, ma cerco ugualmente di restare a galla.
La mia amica mi ha lanciato un sarcofago portachiavi e un disco di astor piazzolla. Di taglio.
Sei forte RAT, alla fine sei riuscita a farmi ridere. Ti ringrazio molto. Buona notte.
"embrace meee my sweet embraaaceable yooouuuu"
=.=
Accidenti Rat, ero già diventato tutto rosso ... ma scambiarmi per il tuo cuscino ..., non lo so se risulterei essere altrettanto comodo. Potrei, comunque, tentare di canticchiarti qualcosa sottovoce, magari riusciresti a prendere sonno...
Listening to: Robert Wyatt, "Stay Tuned".
Rat-a-tuned
I have been listening it, and I will stay tuned.
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